LA FIGURA DEL SOMMELIER NEL 2020
1 Giugno 2020
Il Sommelier nel 2020 rimane una delle figure più esclusive nel mondo della ristorazione. Infatti, quando si parla di sommelier accostiamo questa professione a colui che è il professionista nel mondo del Vino.
Per diventare esperto nel settore vino è necessario frequentare tre livelli del corso di formazione specifico, dedicato ed aperto a tutti, senza nessun vincolo e requisito di accesso. La durata è di circa 3 mesi e mezzo. Si diventa sommelier professionisti solo dopo aver frequentato tutti e tre i livelli dei corsi proposti e superando un esame finale. Una delle associazioni che organizza questi corsi in Italia è A.I.S. (seguito dall’associazione F.I.S.A.R. per importanza). I costi di tali corsi potrebbero essere leggermente onerosi per taluni, ma la soddisfazione che vi si ottiene una volta formati per questa particolare disciplina non avrà prezzo.
Tuttavia, il corso per diventare sommelier è sicuramente un traguardo importante quando si è raggiunto e vi permetterà di possedere tutte le competenze specifiche per iniziare a lavorare in questo mestiere, ma un altro fattore da non trascurare è sicuramente come il sommelier “racconta” un vino; infatti colui che pratica questo mestiere deve possedere grandi capacità di comunicazione per descriverlo anche in termini poetici, oltre che in un linguaggio strettamente tecnico.
Il sommelier trova impiego nei ristoranti esclusivi oppure in grandi hotel, solitamente lussuosi. Sempre più comune, infine, che la figura del sommelier trovi occupazione anche presso enoteche di nicchia e nei wine bar più in.
Ovviamente, il sommelier non dovrà solo gestire e curare il servizio offerto ai clienti, suggerendo quale vino accostare con le portate principali, ma tuttalpiù andrà anche a gestire tutta la parte manageriale che concerne lo stoccaggio e gli ordini della cantina, che andrà a gestire personalmente prima, durante e dopo il servizio.
Si stima che per un sommelier, che lavori in Italia, mediamente le proposte di impiego partono da uno stipendio base di circa 2.500 € al mese (lordi), che può arrivare per i professionisti di medio-alto livello anche intorno ai 3.500/4.000€ al mese (lordi).
In un mondo dove le prospettive delle figure lavorative tendono inesorabilmente a specializzarsi sempre di più, la figura del sommelier rimane tutt’oggi una valida e solida posizione nel settore della ristorazione, specialmente in Italia dove il vino è culturalmente protagonista.
Elio Ministeri
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