COME VENDERE EMOZIONI E NON UN SEMPLICE CAFFE’
14 Maggio 2020
Fuori è ancora buio e come molte altre persone sei già uscito di casa per recarti al lavoro. Ti sei mai chiesto cosa rende speciale la tua giornata? A volte basta veramente poco. Incontrare un amico per strada mentre vai al lavoro e offrirgli un caffè al bar. Semplici gesti, come portare una tazzina alla bocca, hanno un sapore antico. Più del caffè profuma l’amicizia, il piacere di trascorrere qualche momento assieme e poi via, inizia una nuova giornata in ufficio, in fabbrica, a scuola.
Quotidianamente gli obiettivi da raggiungere sono molti, ma uno quello più importante non va mai dimenticato: essere oggi una persona migliore, più completa e preparata di ieri. Oserei dire più “vasta”, dove per vastità intendo la tua capacità di accogliere nel modo più bello, con il sorriso del cuore.
Saper preparare quel caffè che fa iniziare bene la giornata di molte, moltissime persone, ha qualcosa di più del premere il pulsante di una macchina per espresso. Personalmente quando entro in un bar cerco lo sguardo, il sorriso, desidero sentirmi accolto e chi sa accogliere è come chi sa ascoltare, una persona molto rara e preziosa in un team. Saper ascoltare in un mondo che si affanna per essere riconosciuto è la perla più bella tra le skills del personale ristorativo e alberghiero.
Far risplendere questa perla è questione di allenamento, lo puoi fare in ogni momento. Ti do una sola regola: ascolta senza giudicare. Non offre soluzioni o panacee per ogni male, le persone si sentono naturalmente meglio quando sono state ascoltate, quando qualcuno le ha ascoltate con presenza e disponibilità. È vero in pochi, pochissimi lo sanno fare. Considera però che forse è uno dei tuoi talenti e magari non sai di averlo. Dunque mettiti in gioco: accogli, ascolta, sorridi, comprendi ciò che ti viene detto, e alla fatidica domanda “e tu che ne pensi?” sii certo che la persona troverà autonomamente la sua strada, la soluzione migliore. La tua risposta sarà allora l’affermare che dopo aver considerato ogni aspetto arriverà la comprensione della strada migliore da seguire.
Giunta sera la persona rincaserà e così farai tu dal tuo luogo di lavoro. L’offrire a qualcuno il proprio tempo significa mettere a sua disposizione la cosa più preziosa di cui disponi, quel tempo che nessuno ti può restituire. Sii consapevole allora di come lo offri, perché se lo fai con la qualità di un dono, con la qualità del servizio che stati donando alla vita di un altro essere umano, allora avrai fatto bingo e sorridere l’universo. È lì la tua “vastità”.
